Api, ma sono a rischio di estinzione?Si potrebbe trarre una sceneggiatura per un thriller con i contorni apocalittici, ma non stiamo trattando un film di Alflred Hitchcock. Cio’ che vorrei esporre, seppur brevemente, e’ il problema della continua morte delle api.
L’inquietante fenomeno della moria delle api
ha registrato, in alcune regioni degli Stati Uniti d’America, picchi del 90%. Ma a cosa e’ dovuto questo fenomeno? Dobbiamo andare a ritroso nel tempo. I primi fenomeni furono osservati nel 2003. Il trienno successivo, infatti, vide l’indice di mortalita’ di questo prezioso imenottero salire da un fisiologico 10% ad un preoccupante 25%; anche se, poi, la primavera del 2007 ha registrato un calo ed un successivo assestamento intorno al 20%.
Se in Europa il problema suscita preoccupazione, negli Stati Uniti d’America il dramma e’ gia’ in atto. La percentuale di morte delle api raggiunge il 60% nella costa occidentale ed il 70% in quella orientale, con picchi del 90%. Insomma una vera ecatombe.
Le conseguenze, vista l’importanza fondamentale che questi insetti hanno per l’impollinazione delle specie vegetali e la conservazione dell’ambiente, sono di enorme portata. Qui non si tratta solo di non poter piu’ gustare il miele, ma immaginiamo, per esempio, di non vedere piu’ meli, peri, susini, ciliegi, albicocchi, cavoli, rape, ravanelli, asparagi, cipolle, erba medica, trifoglio etc. Come cambierebbe il nostro pianeta? Potremmo vivere con un cambiamento cosi’ repentino delle nostre abitudini alimentari? Lo stesso Einstein asseriva che “se le api fossero scomparse, all’uomo non sarebbe rimasto che quattro anni di vita”.
Una ricerca condotta e sperimentata dall’Universita’ tedesca di Landau, ha attribuito la moria delle api alla presenza dei campi elettromagnetici delle antenne della telefonia mobile e dei cellulari stessi: infatti le api si rifiutavano di entrare nelle arnie poste nei pressi di ripetitori o appena un cellulare veniva collocato nei dintorni, disperdendosi e successivamente morendo; questo spiegherebbe il perche’ del ritrovamento di diversi alveari completamente vuoti.
Infatti, se a provocare questa falcidia sono stati, negli anni, pevalentemente l’uso continuo in agricoltura di pesticidi, insetticidi ed anticrittogamici, possiamo dire che il colpo di grazia alle api sia stato inferto dalle onde elettromagnetiche.
Anche nel nostro paese, infine, il fenomeno si sta trasformando in una vera ecatombe. E’ nata, a tal proposito per fronteggiare l’emergenza una campagna nazionale per la salvaguardia di questi insetti.
fonte: Apitalia.net.